Approvata la nostra mozione su riduzione Tari e Cosap


Nel corso del consiglio comunale del 29 maggio è stata approvata all'unanimità la nostra mozione su una riduzione sensibile della Tari e Cosap, richiesta avanzata per andare incontro ad attività danneggiate dal Covid19.

Segue il testo approvato:

Cavezzo, 15/05/2020

 

OGGETTO: MOZIONE PER RIDUZIONE SENSIBILE della TARI 2020 E COSAP a CITTADINI ed a ATTIVITÀ PRODUTTIVE OPERANTI in TERRITORIO COMUNALE, in REGIME di EMERGENZA SANITARIA da “COVID-19”

Premesso che

L’emergenza sanitaria da Covid19 ha messo in gravi difficoltà economiche milioni di famiglie, in particolare commercianti e P. Iva.

 

Sottolineato che

i provvedimenti del governo non sono stati finora sufficienti per far fronte ad importanti impegni di spesa, in assenza di entrate, di dette categorie.

 

In qualità di Consigliere Comunale di Cavezzo del gruppo consigliare Cavezzo Viva, chiediamo al Sindaco e alla Giunta comunale di valutare come misura urgente e di sostegno alle attività produttive (in aggiunta a quelle eventualmente già attuate a favore della popolazione di Cavezzo) la riduzione sensibile di TARI e COSAP per l’esercizio 2020, proposta come di seguito dettagliatamente illustrata in termini sia di finalità che di effettiva operatività.

A seguito dell’epidemia da “COVID-19”, si rende necessario individuare forme di sostegno alla cittadinanza, che reclama che si adottino misure straordinarie, come la riduzione sensibile delle imposte alle attività produttive per l’esercizio 2020; la prospettiva potrebbe tranquillamente estendersi a categorie produttive che comprendano in particolare, tra le utenze non domestiche, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, bar, caffè, pasticcerie , ovviamente a seguito del prolungato blocco delle attività a cui sono state costrette, a causa dell’emergenza sanitaria da “COVID-19”, almeno per i tre mesi che vanno dalla metà di marzo alla metà di maggio 2020. Soprattutto, si tratta di attività che, hanno continuato a sostenere spese ingenti, solo alcune hanno potuto attutire il disagio con consegne a domicilio, e le prospettive purtroppo non sono rosee nemmeno per quando sarà finito il lockdown, soprattutto nel settore della ristorazione, vista l’imposizione sulla riduzione del numero di coperti.

Si può del resto facilmente immaginare come, a seguito del blocco pressoché totale della mobilità della popolazione in regime di emergenza sanitaria da “COVID-19”, almeno per spostamenti non ritenuti di pressante necessità e urgenza, nonché non strettamente limitati ad ambiti geografici circoscritti a un’estensione comunale o, al massimo, intercomunale, sempre comunque all’interno della medesima Regione, la produzione di rifiuti nelle attività imprenditoriali affini abbia subìto una significativa riduzione. I numeri relativi a queste attività risultano di tutto rilievo per l’economia emiliana ed in particolare cavezzese. In un contesto pertanto come questo, di sofferenza a vari livelli dell’economia dell’entroterra regionale, risulta quanto mai impensabile pretendere il pagamento integrale di imposte ad aziende che non lavorano da oltre due mesi, se non anzi orami da tre. Nell'attesa di rimetterle quanto prima in condizione di ripartire, si presenta quindi opportuno, anzi necessario, procedere a una riduzione, a loro beneficio, dei costi legati a un’attività, come quella della produzione dei rifiuti, che di fatto non è stato possibile svolgere. Va ovviamente tenuto conto del fatto che i provvedimenti di cui sopra dovrebbero essere adottati con la consapevolezza che le norme di urgenza sono fatalmente provvisorie e si aggiornano di giorno in giorno in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica e che, pertanto, potrebbe essere ipotizzabile anche una modifica parziale o sostanziale degli stessi, nonché dei periodi in cui siano previsti eventuali benefici o sgravi di natura fiscale a vantaggio di operatori economici a vario titolo abilitati a richiederne l’erogazione o la concessione. Per ogni altro aspetto non evocato nella presente mozione si rinvia pertanto all’emanazione di atti e di provvedimenti del genere di quelli prospettati, che dovranno essere adottati una volta che la presente mozione, presentata all’attenzione del Sindaco, sarà stata discussa a nella prima seduta utile del Consiglio Comunale stesso.

 

    Malverti Enrico

Capogruppo Cavezzo Viva


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