Interpellanza su sequestro di beni in via definitiva per mafia a Cavezzo


 Il 31 luglio, nel corso dell’ultimo consiglio comunale prima di una lunga pausa estiva, il gruppo consigliare Cavezzo Viva ha presentato una interpellanza al Sindaco in merito alla destinazione d’uso di beni immobili sequestrati in via definitiva per mafia.

In data 30 luglio venivamo infatti a conoscenza di un sequestro da parte delle forze dell’ordine di un appartamento e un garage in Via Cavour 261 a Cavezzo e un terreno in via Cavour 333 a Cavezzo. 

Abbiamo quindi chiesto all’amministrazione comunale e al Sindaco di attivarsi presso l’Autorità Nazionale Bene confiscati affinché il Comune di Cavezzo ne richieda l’utilizzo a fini sociali destinando ad esempio il terreno ad orti sociali e l’appartamento come casa popolare.

Nell’ultimo consiglio comunale tenutosi il 30 settembre è arrivata la risposta del Sindaco Luppi nella quale si dichiara che l'Amministrazione, a seguito della nostra interpellanza, si è attivata per contattare i canali istituzionali al fine di verificare la disponibilità dei beni citati poiché il Comune è interessato alla gestione dell’immobile di via Cavour 261.

Nell’attesa di avere le credenziali l’Amministrazione ha contattato anche la Procura di Modena al fine di ottenere informazioni in merito al sequestro effettuato.

Se non ci saranno altri creditori da soddisfare è possibile che il Comune possa risultare assegnatario dell’appartamento per utilizzo a fini sociali. Il sindaco conclude che “per quanto riguarda il terreno dovrà essere oggetto di puntuale valutazione in merito alla possibilità di fruizione ed utilizzo reale”.

Abbiamo concluso la trattazione in consiglio invitando l’Amministrazione a mantenere alta la soglia di attenzione sul tema delle infiltrazioni mafiose nella bassa modenese


Enrico Malverti

Capogruppo Cavezzo Viva

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